River café, dieci locali (e un mercato) sull’acqua da Milano a Parigi

Il Corsaro dei Navigli a Milano
Cibo buono e riscoperta delle vie d’acqua. Mangiare e bere bene affacciati sui fiumi è possibile. Ecco i cosiddetti «River cafè» o affini. Sempre più presenti nelle grandi città d’Europa. Il 28 aprile 2016, per esempio, è arrivato sulla Darsena di Milano, ex porto meneghino, il motoscafo bianco «Il Corsaro dei Navigli». Voluto da tre soci privati, tra cui Corsi Corsari, propone percorsi turistici e di gusto. Si parte giovedì 5 maggio alle 18.45 con a bordo il Menù del Corsaro, pesci d'acqua dolce e non solo, creato dal cuoco d’Iseo Vittorio Fusari con una brigata per lo più under 25, classe 1953, dall’aprile 2015 al ristorante milanese «Al Pont de Ferr», istituzione (stellata nel 2014) sul Naviglio Grande di Maida Mercuri


Il Corsaro dei Navigli a Milano/2
«È importante rispettare il prodotto per trasformarlo in qualcosa di diverso, all’insegna del piacere».  Esordisce così Vittorio Fusari, figlio di ferroviere, ex capostazione, studi in filosofia e testimonial di Slow Food. Riservato e ironico, con gli occhi che parlano. La stella Michelin è arrivata con il suo primo locale, «Il Volto». Cosa si mangerà sul «Corsaro dei Navigli»? «Un’offerta che vuole essere anche di scoperta culturale — racconta —. Un menù di pesci di lago, con attenzione ai ritmi di riproduzione. Come avveniva nelle ricche case lombarde 100 anni fa. Anche versioni per vegetariani e carnivori, proposte in un cestino prezioso a pranzo e cena». (Circa 50 euro, bevande escluse). Insalata di luccio e patate, risotto con crema di piselli freschi e filetti di pesce persico, filetto di coregone con mirepoix di verdure e per finire il lampone nelle sue espressioni. Per l’aperitivo? (30 euro con vino a volontà, Franciacorta, bianco fermo o rosso leggero) «Stuzzichini-tapas,  come la ricciola con zenzero ed erbette biologiche o il mini raviolo di cassoeula». Un estratto di quello che si può mangiare al ristorante

Vista Darsena a Milano
Sempre a Milano e sempre in zona Navigli è nato poi, a fine marzo 2016, il già frequentato «Vista Darsena»: una tavola fredda con cocktail bar e laboratorio a vista guidato da Stefano Casatti, classe 1973, solido pasticcere. Il proprietario? L'imprenditore Ugo Fava dell’«Osteria con Vista» alla Triennale, da dove arriva lo chef stellato bresciano Stefano Cerveni, classe ’69, che sta studiando l’offerta gastronomica in divenire



Vista Darsena a Milano/2
È «un luogo dove rilassarsi, ascoltare musica e vedere mostre, aspettando il tramonto, assaporando un cocktail e buon cibo — racconta Fava —. Un art-bar con patio e tavolini. Una galleria d'arte in movimento con attenzione al prodotto». Il cibo? Gelati artigianali, in arrivo, in otto gusti tra creme e frutta. Spremute e centrifugati freschi. Tramezzini (buono quello al salmone marinato 48 ore), focacce, pasticceria classica e mignon, stuzzichini espressi come quiche e grissini, preparati nel vicino laboratorio, aperto da circa un mese. «Da qui escono 1000 brioches al giorno in 10 varietà, dalla vegana senza grassi alla salata», racconta Casati. Da bere? Classici cocktail, vini, distillati e specialità come gli Spritzers e i Vintage creativi, come Rabarbaro zucca, Punt e Mes, Bianco Sarti

Viale Gabriele d'Annunzio 20, Milano, tutti i giorni 8.00-2.00
Aperitivo dalle 17.30 -21.00
Prezzi: spremute fresche 3,50 euro;  centrifugati 5,00 euro;  frullati 4,00; pasticceria da 1,00 - 3,50 euro; tramezzini e focacce 5,00 euro; cocktail 8-10 euro

Rec23 on the River a Roma
Sul lungotevere, nel quartiere Testaccio, c'è questo ristorante informale, anche cocktail bar, che, ispirandosi a New York, offre una sosta in diversi momenti della giornata con in cucina lo chef Flavio d'Ambrosio. Dagli hamburger ai piatti sostanziosi della tradizione romana, come cacio e pepe e paccheri polpo pomodoro e pecorino, fino allo street food. «Con la stagione estiva che inaugura il secondo venerdì di giugno fino al 30 agosto — racconta Flavia Marchetti, uno dei soci, — nell'ambito della manifestazione Lungo il Tevere Roma diventiamo Rec 23 on The River, proprio sulle sponde del fiume, al Porto di Ripa Grande. Come nel 2015 ci sarà il nostro furgoncino Burger Truck, con hamburger, fritti e cocktail». Ad accompagnare, anche aperitivi in lingua e musica dal vivo

Piazza dell'Emporio 1/2 - Lungo Tevere, Roma. Cena tutti i giorni 20.00-01.00; brunch: sabato-domenica 12.30-15.30; aperitivo: lunedì–sabato 18.30-21.00; domenica 18.30- 22.00; Drink: tutti i giorni 21.00-02.00
Prezzi:  20 euro bevande escluse; aperitivo con buffet 10 euro; brunch 16,50 euro

Ufertaverne a Vienna
A Vienna, invece, sulle sponde del Danubio c’è l’«Ufertaverne», ampio bar con ristorante e terrazza sull’acqua che offre birre locali, una piccola carta di vini e cibo tradizionale, sia carne che pesce fresco. Quest'ultimo, ovviamente, è la specialità della casa. Dall'insalata di polipo alla tartare di salmone. Attorno a voi prati, percorsi pedonali e piste ciclabili

An der Oberen Alten Donau 186, Vienna, Austria. Tutti i giorni, dalle 9 alle 24 da maggio ad agosto; dalle 11 alle 21 in settembre; dalle 12 alle 21 in ottobre e da marzo fino ad aprile
Prezzi: un piatto di pesce con contorno tra 10 e 26 euro

Spoon The Boat a Budapest
Più River di così non si può. È d’atmosfera questo cafè-ristorante che sorge proprio su un battello galleggiante di 75 metri, con vista sul castello di Buda, ai piedi del Ponte delle Catene, che collega le due anime della capitale ungherese, divisa a metà dal Danubio. Da una parte, sulla sponda occidentale, c'è la fascinosa Buda, dall'altra, su quello orientale, la più vivace Pest. Cosa si mangia? Goulash ungherese, paté d'oca, petto d'anatra, ma non solo. Cucina fusion con un mix tra specialità ungheresi e sapori stranieri, anche dall'Estremo Oriente. Dietro? Ristoratori italiani

Vigadó tér 3. kikötő, Budapest,Ungheria. Aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte
Prezzi: 6 euro per il Goulash. Piatti più ricercati a 20- 30 euro

Café Savoy a Praga
Fondato nel 1893, questo è un caffé art decò, un po' francese ma molto autentico e con un'offerta raffinata. Cibo tipico mitteleuropeo (zuppe, piatti di carne e verdure), con nuove proposte  settimanali, selezione di vini locali ed internazionali, un buon servizio, prezzi giusti e Wifi. Nel weekend è meglio prenotare. Da provare la goduriosa torta Savoy con cioccolato fondente, ciliegie e marzapane. La vista? Sulla Moldava, il fiume che attraversa interamente la Repubblica Ceca.

Via Vítězná 5, Praga, Repubblica Ceca. Dal lunedì- venerdì 08.00-22.30; sabato e domenica 09.00-22.30
Prezzi: piatti da 5-7 euro

Ständige Vertretung a Berlino
Buon rapporto qualità-prezzo in un ambiente spesso chiassoso, ma ricco di storia come dimostrano le foto di personaggi alle pareti e i cimeli sparsi che ripercorrono il passato tedesco. Dal 1997 la cucina e il nome (tradotto: rappresentanza stabile) di questo pub-ristorante vogliono rimandare alla vecchia Renania, la regione di Bonn, i cui lavoratori statali, dopo il crollo del muro, sono stati spostati a Berlino, la capitale. Dal pranzo alla cena, con vista sul fiume Sprea, qui trovate piatti tipici come stinco, crauti, zuppe, roastbeef, polpette con patate al forno e il Flammkuchen, la pizza tedesca, anzi alsaziana

Schiffbauerdamm 8, 10117 Berlino-Mitte, Germania. Tutti i giorni 10:30 - 01:00
Prezzi: circa 18-20 euro a persona

Copenhagen Street Food a Copenhagen
Nel cuore della nuova cucina nordica, in centro, vicino all’ormai celebre ristorante stellato Noma di René Redzepi, ecco che con la vista sul porto danese affacciato sul mare, il posto migliore verso cui dirigersi è il Copenhagen Street Food. Andate a caccia del vostro cafè preferito. Il mercato alimentare, in un ex capannone adibito allo stoccaggio della carta, sulla cosiddetta Isola di carta (Paper Island), ospita dal 2014 circa 40 camioncini di cibo, food truck americani, che servono alimenti biologici. «Genuino, onesto e bello» è il motto. Tra musica e arte, trovate, oltre a prodotti locali come birre, tartine, tramezzini farciti e salmone, anche cibo di strada da tutto il mondo, dai tacos messicani a salsicce e hot dog del Belgio

Trangravsvej 14,  Papirøen, Copenhagen, Danimarca. Giovedì 12-21; venerdì 12-22; sabato 12-22; domenica 12-21
Prezzi: tra i 7 e i 14 euro

Fifteen ad Amsterdam
«Usiamo la magia del cibo per trasformare le vite». Parola di Jamie Oliver, il cuoco, scrittore e conduttore tv britannico con una spiccata sensibilità sociale. Ed è questo lo slogan che Oliver ha scelto, dal 2004, nel dare vista a questo ristorante nella zona nord di Amsterdam, sul Waterfront, con vista sul lago, ex baia, IJ, dove sfocia il fiume Amstel, che attraversa la città con i suoi 165 canali. In un ex magazzino, vicino al Palazzo della Musica, una quindicina di ragazzi che hanno scelto la cucina dopo la strada, vi serve piatti salutari. Proposte settimanali per un mix tra cucina italiana e olandese con prodotti locali come i formaggi e con il tocco pop di Oliver. Dalla zuppa di cavolfiore cremoso a tartare, paste, risotti e piatti di pesce fresco. La brigata è guidata dallo chef del posto Michael Verswijveren

Jollemanhof 9, 1019 GW Amsterdam, Paesi Bassi. Si cena da lunedì a domenica dalle 17:3 0alle 23.30; pranzo possibile a partire da 15 persone e solo su prenotazione, anche online
Prezzi: 3 portate a 42 euro / 4 portate a 47,50 / menù di 5 portate a 55Fifteen ad Amsterdam

The White Cross a Londra
Londra è piena di café sul fiume, ma è spingendovi nell'incantevole Richmond upon Thames, nel sud-ovest della città, unico sobborgo a nord e a sud del Tamigi, che troverete il volto più autentico e tranquillo della metropoli. Qui, non distante dal quartiere di Hammersmith, entrate in questo storico pub sull'acqua, popolato da inglesi benestanti, giovani locali, sfegatati tifosi della squadra di rugby del Twickenham (il grande stadio è in zona) nei giorni delle partite e qualche turista. Cosa si mangia? In un  ambiente rustico, semplice cibo tradizionale inglese, ben fatto: fish & chips, salsicce e patate schiacciate, pie, hamburger e il mitico Sunday roast con carni di qualità e verdure di stagione. Il tutto da bagnare con una buona birra. Staff cordiale e competente. Avvertenza: la vostra piacevole sosta in terrazza o nella zona bar potrebbe essere interrotta dalle alte maree che in primavera inondano il locale. Esclamerete anche voi "Oh my Goodness"?, come si conviene agli inglesi più educati

Water Lane, Riverside, Richmond, Londra. Lunedì-sabato dalle 10.00 alle 23.00; domenica 10:00- 22:30
Prezzi: una media di 13-15 sterline per una portata principale con contorno (bevande escluse)

Le Zyriab by Noura a Parigi
Noura, piccolo impero familiare, presente anche in Gran Bretagna, è sinonimo di cucina libanese di alta qualità dal 1989. Tra i locali presenti a Parigi vista fiume, segnaliamo questo indirizzo: una bella terrazza sul tetto dell'Institut du Monde Arabe, tranquilla al di fuori del pranzo e della cena, ideale per bere qualcosa godendosi il panorama sublime. Infatti, Le Zyriab da Noura non è solo un ottimo ristorante libanese, ma anche una caffetteria con eleganti tavoli all'aperto. Personale gentile e prezzi un po' alti. Per questo meglio optare per qualcosa di particolare come la limonata della casa, lo sciroppo di rose o l'Arak, la versione libanese del Pastis. Selezione costosa di whisky invecchiati 12 anni, vini e champagne pregiati sia libanesi che francesi. A pranzo e cena, ottima cucina libanese: varietà di piatti delicati e speziati, antipasti freddi e caldi (come falafel), grigliate di carne, insalate e dolci (come Mafrouké budino al pistacchio e Mouhallabié, all'arancia)

Istituto del Mondo Arabo,1 Rue des Fossés Saint-Bernard,75005, Parigi, Francia. Orari: Lunedì-Domenica dalle 11 alle 23

Prezzi: antipasti freddi e caldi media di  7 euro, grigliate di carne sui 20 euro, dolci da 2 a 5,50 euro. Oltre alla carta, promozioni del mese da 4 a 30 euro

Articolo pubblicato sul Corriere della Sera

Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

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