Babek Milano, il kebab all’italiana alle Colonne di San Lorenzo

E’ nato a marzo 2016 vicino alle Colonne di San Lorenzo, in una posizione di passaggio e non di passeggio, che piace ai residenti. In una stanza occupata per gran parte da un tavolone azzurro qui mangiate un panino preparato al momento davvero buono (8 – 12 euro; menu 10 euro). Dentro? Pecora, pollo, bovino o seitan e abbinamenti goduriosi. L’idea? Guarda al kebab, reinventandolo come suggerisce l’anagramma del nome (a Milano gli apripista sono stati quelli di Mariù, in viale Sabotino). Infatti, dietro al bancone, ricavato da persiane, niente döner, il caratteristico spiedo verticale, ma carne marinata per 24 ore, poi cotta a bassa temperatura e scottata alla piastra.



Che questo panino sia farcito di materie prime gustose ma anche sane ve ne rendete conto al primo morso, senza bisogno di snocciolare i produttori che ci sono dietro. Le novità dell’inverno si chiamano Babek Radical Chic-Ken (pollo ruspante, julienne di spianci, funghi pleurotus arrostiti, pancetta croccante e salsa babeli); Babek Pecora Nero (pecora bergamasca, lattuga romana, radicchio infornato, pecorino di Fossa, pepe e salsa yogurt); Babek Vegabondo (seitan speziato, lattuga romana, radicchio infornato, pleurotus alla piastra, semi tostati e harissa); Babek Slow (carne sfilacciata di Fassona piemontese, lattuga romana, cicoria ripassata e menta, strachitunt dop e maionese). Il consiglio è di partire da quest’ultimo. Volendo c’è anche la versione piadina. Altra novità di stagione? Potete scegliere il tipo di pane, oltre a quello rustico (con multicereali), c’è l’arabo e aggiungere una salsa (0,50 cent in più) a piacimento. Non mancano poi sfizi come panelle, arancine sbagliate (con zafferano e Lodigiano) e crocchè (euro 3- 3,50). Da bere ci sono birre artigianali, il vino libero (quello targato Oscar Farinetti) e bibite come gazzosa e limonata.


A chi dire grazie per il coraggio di aprire Babek? A Virginia (laureata in Scienze Gastronomiche a Pollenzo), Giulio, Gaetano e Pietro, quattro studenti palermitani trapiantati a Milano. Il bello, oltre al cibo e al servizio, che è nelle mani della graziosa Virginia, è l’ambiente che ammicca alla Sicilia con garbo e colore. E poi c’è l’accortezza di predisporre salviette profumate usa e getta e bidoni per la raccolta differenziata. Nota dolente? Manca il bagno. D’altronde, è sempre cibo di strada.

Babek, via del Torchio 3, Milano. Tel. 02 7209 5714

Recensione pubblicata su Puntarella Rossa



Di Maria Teresa Melodia
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