VISIONI/3 - JULIA

Per la serie: come dare una scossa ad un'esistenza disastrosa, affondata tra vodka e sesso da una notte, ecco a voi Julia.

Una delle attrici britanniche più interessanti, Tilda Swinton, si traveste eccellentemente da 40enne alcolizzata e disoccupata, che, nella disperazione più totale, accetta le suppliche della squilibrata vicina di casa, che le propone una potenziale via d'uscita di 50.000 dollari se l'aiuterà nel rapimento del figlio, affidato al ricco nonno dopo la morte del padre; ma Julia vuole fare da sé ed ubriaca decide di prendere la situazione in pugno, di correre da sola, di beffare, di iniziare un gioco con le pistole, i cui colpi partono come saette incontrollate.

Una Julia che ricorda tanto le donne di ‘Thelma & Louise’: personaggio assurdo ed insieme complesso e profondo; un' accanita fumatrice, che indossa una maschera per rapire un bambino ed infilarlo nel bagagliaio, per iniziare un viaggio, su stivali dai tacchi alti, verso un arido Messico, che capovolgerà le sorti in modo inaspettato, innanzitutto tra carceriere e carcerato.

Trailer qui.

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