"Somers Town" ci mostra un'improbabile amicizia, che scorre sullo sfondo della periferia londinese, appunto a Somers Town, tra le stazioni di King's Cross e Euston; alle spalle dei protagonisti una Londra che non luccica per i negozi alla moda, nè pulsa di tendenze e gioventù piena di stimoli, ma una Londra che lavora per guadagnarsi la pagnotta, tra espedienti, scazzottate e gangs di incappucciati, una Londra di minoranze, una Londra in cui è più facile incontrare un pakistano piuttosto che un inglese, una Londra di palazzoni grigi piuttosto che di casettine a schiera.
Tomo fugge da Nottingham senza soldi né casa mentre Marek si è trasferito dalla Polonia per seguire il padre operaio. Due teenagers, entrambi stranieri nella capitale, s'incontrano, trovando conforto reciproco, allietati dall’infatuazione per la francesina Maria.
Uno sguardo, colmo di humour e verità , che si allontana dagli stereotipi, aprendo una porta sulla realtà londinese, in cui i rapporti umani sono ancora in grado di colorare di rosa le giornate più nere.
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