
A Milano si respira male, i blocchi e le targhe alterne una tantum si rivelano rimedi fasulli, tra smog, veleni, tosse, fumi, scarichi, nubi nere, pelle grigia, capelli spenti, pochi parchi, molto cemento, tanta nebbia, molta fretta e poche piste per la bicicletta, (ma molte per altro) e di notte zero metro, ma tante mxxxxx.
E allora, che fare? Anche se gli esperti dicono che man mano le persone si sposteranno a vivere sempre di più fuori dai confini delle metropoli(beh coi prezzi che corrono...), come succede a Londra e New York, in città per lavorare ci si deve andare e allora LAMENTIAMOCI per un po' d'aria pulita, come fanno loro,(clicca per vedere il video) che seguono le orme di due finlandesi di Helsinki che si sono inventati i “Complaints Choir”, i cori di lamentele che nella pratica raccolgono tutte le lagne di una città per ricantarle insieme davanti a una telecamera. Un'idea di successo visto che i cori sono diventati presto merce d'esportazione.
Qui il sito del progetto per saperne di più, ci sono anche le istruzioni per dei complaints video doc, step by step. Io lo trovo geniale, dà voce a un qualcosa di insito e innato nella natura umana, chi non adora, anche se solo inconsciamente, lamentarsi almeno di qualcosina?La tendenza a voler sopprimere le lamentele, per mettere tutto a tacere, nella finta illusione che vada tutto bene, quando non è affatto così, è un qualcosa da combattere!
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