L'INGANNO DELLA NATURA DI FULVIO DI PIAZZA

Ancora per qualche giorno a Milano...


La galleria Antonio Colombo presenta la mostra “Dio frana”, la prima personale del pittore siracusano Fulvio Di Piazza a Milano. Lo stile di Di Piazza, classe 1969, a confine tra il simbolismo e il surrealismo, è molto personale, pur attingendo da un terreno antico, che va da Arcimboldo a Bosch, passando attraverso la cultura popolare del fumetto e dei cartoni, e rendendo omaggio alla lezione di Dalì, senza dimenticare i racconti fantastici di Jules Verne e le dimensioni delle fiabe cinematografiche di Tim Burton.



Per dirlo con una parola, la pittura di Di Piazza mette in scena una grande favola, in cui un fantabosco mutante è il personaggio protagonista: piante dai tratti antropomorfi prendono vita accanto a immagini cariche e paesaggi nebbiosi, nei quali prevalgono i toni scuri, lava e terra smussata. Forme vegetali zoomorfe, alberi con gli occhi e animali velenosi popolano una pittura fantastica, creata a colpi di spatola pieni e fluidi. Il risultato è una natura, dalle prospettive tanto equilibrate da sembrare fotografata, non matrigna ma neppure troppo rassicurante. 



La sensibilità dell’artista dà voce a un mondo reinventato, grazie a uno sguardo magico dai tratti meravigliosi che ricorda un puzzle di scenografie imprevedibili e folli. Vengono così creati accostamenti misteriosi di foglie, arbusti, braccia, rami che riproducono paesaggi profondamente vivi e minacciosi. Emerge una pittura coinvolgente dalle potenzialità narrative, capace di generare stupore e meraviglia con una tale varietà di personaggi, forme e cromatismi che invadono la tela con i loro volti spaventosi, in un continuo gioco di richiami e somiglianze. Una quindicina di lavori nei quali la natura ha, come dichiarato dallo stesso artista, una connotazione “ drammatica”, siamo di fronte a “un paesaggio caduco e decadente, come se la natura fosse arrivata alla fine del suo percorso, ma potrebbe essere vista anche come una natura che, avendo raggiunto il collasso, si evolve”. Insomma, una rilettura “romantica”, cioè opposta alla nozione razionale, ma carica di emotività, individualità, immaginazione.


Milano - fino al 30 gennaio 2010

Fulvio Di Piazza - Dio frana ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA Via Solferino 44 (20121) +39 0229060171 , +39 0229060171 (fax) info@colomboarte.com www.colomboarte.com testo a cura di Andrea Bruciati da martedì a sabato ore 15-19 (possono variare, verificare sempre via telefono)


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