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Arte e beneficenza: "I nostri animali giganti per i bimbi malati"

A molti sarà capitato di camminare per le vie del centro storico di Milano e imbattersi in gigantesche lumache fucsia. Di cosa si tratta? Sono le opere in plastica riciclabile, in favore di un approccio all’ambiente eticamente responsabile, create dal collettivo artistico Cracking Art Group, all’interno di Regeneration, un progetto itinerante che, partendo dal capoluogo lombardo, farà un lungo viaggio per l'Italia e all'estero fino al ritorno a Milano nel 2015, in occasione dell'Expo.

E dopo la città della Madonnina, la prossima tappa è Treviso, dove, da martedì 26 gennaio, le chiocciole arrivano per ridisegnare i luoghi più suggestivi del centro storico, unendo un'installazione artistica a cielo aperto con un’iniziativa di beneficenza. L’iniziativa, denominata Treviso Cracking Art Regeneration, è infatti promossa dall’Associazione “Per Mio Figlio” e nasce con il duplice obiettivo di far vivere alla città un evento culturale internazionale e di sensibilizzare il pubblico rispetto alle esigenze dei bambini meno fortunati, attraverso la promozione di una raccolta di fondi da destinarsi all’acquisto di attrezzature per l’Area di Degenza Pediatrica dell’Ospedale di Treviso.

E’ un’iniziativa comiciata nel 2001 - racconta Kicco, artista del Cracking Art Group - e proseguita nel 2007 quando organizzammo la manifestazione Treviso Cracking Art Revolution, ovvero una grande installazione con più di 600 animali (pinguini, orsi, delfini) che invasero alcune piazze del centro cittadino e in entrambe le occasioni si raccolsero fondi per l'associazione onlus “Per Mio Figlio”, che opera all'interno dei reparti pediatrici degli ospedali della Provincia di Treviso, il cui primario obbiettivo è il miglioramento della qualità della vita del bambino ospedalizzato e dei suoi genitori. Il 26 ritorniamo e la finalità principale è sempre quella benefica. Treviso è sicuramente una tappa privilegiata per lo scopo importante di raccogliere fondi per l'acquisto di apparecchiature destinate agli ospedali pediatrici della provincia”.

E se vi chiedete perché le opere abbiano la forma di chiocciola, ecco quanto dichiarato dagli artisti del Cracking Art group: “Sono un invito alla lentezza e all’ascolto, il simbolo del lento riappropriarsi della qualità della vita, in contrapposizione con il ritmo frenetico caratteristico della nostra metropoli. Una guida verso la qualità, procedendo con consapevolezza verso una ripresa sia etica che economica”. Con una speciale concessione del Comune di Treviso, una chiocciola grande e due chiocciole piccole verranno collocate sulla "Penisola del Paradiso", caratteristico scorcio delle mura della città.

Qui l'articolo su Affari Italiani
E questa sotto l'immagine via Facebook delle chiocciole arrivate a Treviso @ Piazza dei Signori

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