QUANDO DIRE FOTO E' DIRE ARTE

Questi sono due degli scatti di Irving Penn e mi fanno pensare a quanto la fotografia sia un'arte personale e introspettiva, capace di riflettere la personalità di chi la fa e di chi la 'subisce'. La conferma che, dietro alle belle foto, così come in tutte le cose solo apparentemente semplici, c'è sempre un'abbondante dose di passione, ricerca, studio.

Ecco sotto ( e qui) il pezzo, pubblicato su Affari Italiani, sulla mostra londinese dedicata a Irving Penn. Mi ha ricordato che a Milano qualche mese fa ho 'ripercorso' gli scatti di un altro grande,Yousuf Karsh, e ne ho scritto qui.

Nel paese di Sua Maestà, la National Portrait Gallery rende omaggio a Irving Penn, fotografo statunitense, scomparso lo scorso ottobre 2009, a 92 anni, nella sua casa di Manhattan, a New York. Penn, definito il gigante della fotografia americana, è famoso per le raffinate immagini di moda, apparse su Vogue, e per i ritratti in bianco e nero di personaggi dello spettacolo e della cultura, diventate foto-icone. Il suo stile semplice ed elegante ha lanciato l'estetica “less is more”, secondo la quale più si sottrae da un'immagine, più essa può essere suggestiva. Alla galleria londinese, la mostra Irving Penn Portraits, celebra, dal 18 febbraio al 6 giugno 2010, molti dei ritratti delle personalità celebri catturate dall’obiettivo dell’artista.
Le immagini esposte attraversano l’arco di tempo degli ultimi 70 anni e comprendono più di 120 stampe in argento e platino, molti ritratti vintage eseguiti per il mensile patinato Vogue negli anni ’40, fino a quelli più recenti. Dai primi lavori, tra i quali spiccano Giorgio de Chirico e John Cage, ma anche Salvador Dalì e Leonard Bernstein, la carrellata di nomi altisonanti prosegue con Christian Dior e Alfred Hitchcock. Dalla letteratura, alla musica , passando per le arti visive, la lista dei volti rapiti dalla pellicola di Penn è davvero molto lunga, tra i tanti, ci sono: Truman Capote, T.S. Eliot, Duke Ellington, Rudolf Nureyev, Al Pacino, Spencer Tracy, Marcel Duchamp, Pablo Picasso e Harold Pinter. E non mancano le donne cariche di fascino e stile, come Edith Piaf, Grace Kelly, Marlene Dietrich, Audrey Hepburn, fino all’eterea Nicole Kidman. E per chi non potrà volare oltremanica, ci vuole solo un po’ di pazienza: dal primo luglio fino al 19 settembre 2010, l’esposizione arriverà a Roma, a Palazzo delle Esposizioni.

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