QUASI QUASI SURFO SUL DIVANO...

Come ha fatto Sandra, che è rimasta a spasso e ha deciso di spassarsela per il mondo per un anno. E per il suo viaggio, la globettrotter si è affidata a www.couchsurfing.org


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Campus.it

Quando si dice sfruttare l’occasione. Come riporta Repubblica.it anche dalla perdita del lavoro si può imparare. Ed è quello che è capitato a Sandra Bozic, trentunenne della provincia di Varese, laureata in ingegneria ambientale al Politecnico di Milano. Dopo che l’azienda in cui lavorava l’ha lasciata a casa per via della crisi, Sandra ne ha approfittato per girare il mondo per un anno, dal 16 gennaio 2009 al 16 gennaio 2010. I primi sei mesi in Sudamerica e gli altri sei fra Oceania, India e Indonesia. La solita figlia di papà? Pare di no, visto che le spese sono state ridotte al minimo grazie al couchsurfing (letteralmente: saltare da un divano all’altro): da una parte chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa o anche solo un angolo di giardino in cui poter piantare la tenda, dall’altra chi parte per nuovi Paesi e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. Sul sito varesenews.it la viaggiatrice ha pubblicato le foto del suo diario di viaggio, e delle amicizie sbocciate nel corso della nuova avventura. La domanda sorge spontanea: e ora, Sandra che fa?

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