L'ho conosciuta a Londra quando suonava davanti a una scenografia scarna in club inglesi come il Trobadour. Si chiama Terra Naomi, minuta cantautrice americana di New York, dai lunghi capelli scuri, dalla voce dolce e dal temperamento ribelle, con un grosso tribale che le avvolge il braccio sinistro. La sua è una storia fatta di inciampi e di successi emersi grazie al potere della rete e di una pagina di youtube da cui è partito tutto. Il suo percorso lo trovate riassunto in modo sintetico ed efficace qui nel suo sito ufficiale.Lo step successivo fa entrare Terra nel mondo discografico che conta: la Island Records le propone un contratto per un cd e lei accetta. Ma il music business non la seduce abbastanza e dopo aver prodotto il primo album “Under the influence”, Terra si rende conto che quello stile fatto di pailletes e lustrini non le appartiene. Rompe con la Island e riparte da sola. Nel frattempo però riesce a cantare davanti a 75.000 persone al Live Earth, concerto ambientalista del 2007 promosso da Al Gore allo stadio di Wembley.
E oggi? Terra Naomi continua a vivere sul web sfruttando in modo intelligente e interattivo i social network, lontana dall'atteggiamento da star misteriosa. La trovate su Facebook, Twitter, Youtube, Myspace, oltre che sul già citato sito ufficiale e dietro al computer c'è veramente lei che posta blog, foto, commenti. E continuano anche i suoi concerti in mezzo alla gente. Da poco è stata anche in Italia dalle parti di Roma, Perugia, Fabriano e Bologna. Ha registrato un bellissimo duetto con Elisa (qui) e di recente sul suo sito sono in vendita gioielli fatti a mano da lei.
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