Mi piacciono questi lavori di Senso

Ritratti collettivi immaginari,Eco insostenibile e Slow Connection sono i lavori presentati da Senso per questa mostra a Milano(fino al 29 agosto). Gentilmente l'artista me li ha inviati, e condivido con voi ciò che ci sta dietro: tutti e tre i lavori, riprendono la passione di Senso per i libri tecnici, gli schemi e le illustrazioni mediche e scientifiche.
Eco insostenibile -- Ritratti collettiviimmaginari-Misure: 76 x 110 cm
1 - Per Ritratti Collettivi Immaginari illustro in 6 fasi la realizzazione del tipico nodo delle guide alpine. Le 6 fasi sono abbinate a 6 personaggi guida, selezionati tramite un sondaggio spot via internet fra i miei contatti mail personali. La scelta di questi 6 personaggi infine è avvenuta per il loro valore simbolico-ideologico (guida), non perché i più ricorrenti nel sondaggio. L’assetto del lavoro può essere replicato più volte e in numerose varianti tante quante sono le scelte guida possibili di ogni singolo e unico individuo. Interessante è stato scoprire la varietà delle risposte, legate intimamente alle singole persone coinvolte, alle loro aspirazioni, ai valori personali e talvolta alle ansie e alle paure. I 6 personaggi: A – Alexander Langer - B – Patti Smith - C – Corrado Guzzanti - D – Rita Levi Montalcini - E – Philippe Petit - F – Andrea Pazienza   
2 - Per Eco insostenibile servono 9 fasi per la realizzazione del nodo del boia detto anche nodo scorsoio. Vuole essere una riflessione amara sullo spasmodico e ripetitivo atto del costruire umano (come un eco in una valle) associato ad una cattiva gestione. 
3 - Slow- connection è un nodo decorativo rappresentato come un fiore di carne e cavi, un intreccio di connessioni di cui spesso è difficile capirne la provenienza e l’arrivo. La natura è SLOW, la tecnologia umana è FAST, due approcci pare incompatibili ciò nonostante la natura ispira spesso l’uomo per la creazione di nuove tecnologie, mentre è difficile dire il contrario.

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