Ok, lamentarsi non è mai bello, ma a volte è liberatorio

Uffa, che caldo,

uffa, che noia,

uffa, che disastro,

uffa, che barba,

uffa, che gran baccano,

uffa, che disordine,

uffa, devo ancora fare questo,

uffa, me ne sono dimenticata,

uffa, devo farlo proprio io,

uffa, perché proprio oggi,

uffa, perché proprio a me,

uffa, perché proprio a lei,

uffa, perché proprio lui,

uffa, perché a quest'ora,

uffa, perché a volte non c'è neanche un perché,

uffa, perché c'è n'é sempre una,

uffa, capita sempre così.

Uffa, uffa, uffa, oggi fatemi dire uffa!