La Madonna scandalosa e altre storie. Si potrebbe riassumere così “Zeitgeist”, la retrospettiva dedicata all’opera di Giuseppe Veneziano, a cura di Ivan Quaroni presso lo storico Palazzo Panichi di Pietrasanta (Lucca).
Inaugurata il 17 luglio (in corso fino al 22 agosto 2010), la mostra ha subito messo a soqquadro l’opinione pubblica. La pietra dello scandalo? L'opera intitolata 'La Madonna del Terzo Reich', un quadro raffigurante Maria con in braccio l’Hitler-bambino,già esposto ad Art Verona 2009, venduto e poi censurato dall’organizzazione della fiera (dopo le pressioni di Comunità ebraica, Curia e sindaco di Verona). In quell'occasione è uscita questa mia intervista a Veneziano, che ho avuto il piacere di incontrare, senza scandalizzarmi nemmeno un po'. Anzi! Oserei definirlo un simpatico provocatore che con astuzia mixa icone pop, sesso, potere, supereroi dei fumetti e top model, icone della spiritualità cristiana ed eroine dei cartoni animati, un abile prestigiatore, profondo conoscitore della cultura alta e bassa, "debitore" all'avanspettacolo della società contemporanea e dei suoi meccanismi.
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