Londra/La politica sbarca al museo




In un piccolo museo londinese che amo e seguo molto, The Museum of Brands, Packaging and Advertising, c'è una mostra curiosa fino al 28 Novembre:si chiama Political Mugs e racconta gli intrighi politici della società inglese degli ultimi 200 anni, attraverso una serie di mugs, tazze, bottiglie, giocattoli, caricature di ceramica...Da Churchill e i suoi sigari, alla Lady di Ferro Thatcher, fino al sorrisone di Blair.



Il Museo racchiude un’ampia collezione permanente di prodotti vintage che hanno costruito la cultura dei consumi anglosassoni, attraverso i quali si può rileggere la storia sociale inglese: poster, lattine, bottiglie, giornali, beni di consumo, cartoline, confezioni, detersivi, cereali, saponette, e ancora articoli di moda e design; nessun scompartimento della vita è escluso, dagli inizi del secolo scorso ad oggi un caleidoscopio di immagini e marche ricrea un'inaspettata riunione col tempo andato, evocando sapori ed odori nostalgici. Grazie a più di 12.000 articoli originali, davanti agli occhi curiosi dei visitatori, scorre veloce la storia, dal periodo Vittoriano a oggi, decade dopo decade. E sempre fino a Novembre prosegue anche The Art of Guinness, per celebrare i 250 anni della mitica irlandese, tra tucani, leoni e cultura del consumo. Ne avevo scritto qui.

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