Ah Venezia, mi hai spezzato il cuore

Mi era capitato qualche mese fa di andare a Venezia e di rimanerci molto male...davanti al Ponte dei Sospiri, oscurato non dalla folla dei turisti estasiati, ma dall'immensa impalcatura pubblicitaria di una nota marca di gioielli, altro che sospiri, avevo emesso un brontolio ben più rumoroso. Per non parlare poi dell'accoglienza riservata ai forestieri da parte dei ristoranti del centro, che sicuri della copiosa affluenza nella città d'arte per eccellenza, dilagano a macchia d'olio un fare scortese e da ladroni. Ah Venezia, mi hai spezzato il cuore!

Chissà se cambierà qualcosa ora che come riporta Il Post: Un gruppo di esperti culturali ha scritto al governo italiano per fermare la proliferazione dei cartelloni pubblicitari nella Serenissima, indirizzando la lettera, firmata anche dai direttori del British Museum e del MOMA di New York, a Sandro Bondi e Giorgio Orsoni.


Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

Commenti

Fausto ha detto…
I ristoranti del centro lasciali stare. Mi dispiace che la tua visita sia stata una delusione. La prossima volta che vai a Venezia, chiedi consiglio a dei veneziani, loro conoscono le buone osterie e soprattutto i ristoranti cari e quelli da evitare. :O)
Anche i veneziani stanno facendo delle pressioni affinché i lavori di restauro presso il Ponte dei Sospiri vengano terminati in tempi ragionevoli: vedi il Cielo dei Sospiri.
Vedrai che comunque la prossima volta Venezia ti sorriderà!