Il destino dei talenti...(Parola di Alberoni)

A capire perché chi ha talento oggi fatica a emergere in Italia ci aiuta il celebre sociologo Francesco Alberoni, che, dalle colonne del Corriere, firma un editoriale nel quale afferma, in poche parole, che l’Italia attuale è in un periodo di decadenza. 

E’ toccato ad Atene dopo la stagione dei grandi filosofi tra il 450 e il 350, ricorda Alberoni, e ora all’Italia, dopo lo splendore del Rinascimento, e le occupazioni straniere. L’attuale ambiente del Paese Italia non aiuterebbe le persone di genio a crescere, ad affermarsi, ma le ostacolerebbe, valorizzando altri tipi di personaggi, sostiene il sociologo, che aggiunge: “Fioriscono i geni quando la società ha slancio, ottimismo, fame di futuro e quindi di persone competenti e geniali. Come in Italia nel dopoguerra, quando tutti volevano lasciarsi alle spalle la miseria e creare prosperità. Ed erano pronti a lavorare duramente, a prodigarsi”. 

 “Oggi, continua Alberoni, si è radicato il devastante convincimento che chi fa bene, chi si prodiga, chi lavora duramente, chi merita, non verrà ricompensato, non avrà successo. Mentre riuscirà chi è spregiudicato, chi appare in televisione, chi trova protezioni politiche. E anche nel lavoro vediamo che i giovani preparati, pronti a lavorare e ad adattarsi, lo trovano. Ma con più fatica. Come fa più fatica chi ha grandi doti e si trova in un ambiente culturale che non lo aiuta e non lo capisce. Per riuscire deve avere una grande fede, un grande ideale e una fiducia di fondo nella natura umana per vincere ogni giorno la sfiducia, il cinismo, l’indifferenza di chi lo circonda”. 

Amara consolazione per i talenti italiani. Ma forse partire da condizioni contrattuali migliori sarebbe d’aiuto…o fanno parte anche quelle del periodo di decadenza? Pubblicato su Campus.it 


Di Maria Teresa Melodia
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