Visioni/"Precious", il lato XXL del cinema afro-americano

Ne avevo scritto su Affari Italiani in occasione del Festival del Cinema Africano di Milano


IL CASO CINEMATOGRAFICO/ Dopo le due statuette agli Oscar e i riconoscimenti ricevuti al Sundance e al TIFF di Toronto, il 26 Novembre la pellicola (che commuove e diverte allo stesso tempo) arriva nelle sale italiane grazie a Fandango

Gabourey Sidibe, ventisei anni, attrice rivelazione serenamente oversize, figlia di un taxista senegalese e di un’artista di strada, fino a due anni fa faceva la centralinista ad Harlem, poi un film le ha cambiato la vita. Parliamo di "Precious", la pellicola che ha conquistato Hollywood, candidata a sei premi Oscar e vincitrice di due statuette (per la migliore attrice non protagonista e la migliore sceneggiatura non originale), dopo i riconoscimenti ricevuti al Sundance, al TIFF di Toronto e al Chicago International Film Festival.

Precious

L’opera cinematografica, firmata dall'afro-americano Lee Daniels e tratta dal romanzo “Push” della poetessa e musicista californiana Sapphire, commuove e diverte senza calcare la mano sui toni patetici del dramma che ha per protagonista l’adolescente Claireece Precious Jones (Gabourey Sidibe), una ragazza madre aggredita dalla vita, nella Harlem degli anni '80. Abusata dalla madre (l’attrice comica Mo'Nique), violentata dal padre, Precious è cresciuta povera, arrabbiata, analfabeta, obesa, ma con il sogno di diventare una star, una famosa cantante che gira video provocanti e cammina sul red carpet a braccetto con un bellissimo fidanzato ( nel film Barret Isaiah Mindell). E l’occasione del riscatto arriva. Quando tutto sembra perduto, Precious viene inserita in un programma speciale per ragazzi con problemi, impara a leggere, incontra l’amore e i buoni amici.

Precious

Il cast include una Mariah Carey, appena riconoscibile nel ruolo dell'assistente sociale, Lenny Kravitz che compare in una piccola parte nella veste dell’infermiere belloccio e la bellissima Paula Patton, nei panni dell’insegnante. Precious è pieno di vita e di amore e insegna che una vita migliore è possibile, ma l’immaginazione e i sogni non bastano, serve la volontà di sopravvivere. “Un film che parla di abuso- come ha dichiarato il regista - ma anche del potere delle parole, di guardarsi allo specchio e amarsi, questa è la profondità di Precious”. Un nuovo American Dream dove il realismo sociale incarna perfettamente l’era Obama, e che vede tra i produttori niente meno che la potentissima Oprah Winfrey. E Gabourey Sidibe, con le sue forme abbondanti ed esagerate, è stata celebrata dal New York Times Magazine con una foto in copertina che strizza l’occhio a un nuovo glamour, al magnetismo di qualcuno che finalmente non deve perdere neanche un chilo per diventare una stella.


LA TRAMA IN PILLOLE -
Con il suo linguaggio illetterato e sconnesso, Claireece Precious Jones racconta la sua storia…Precious ha 16 anni ma ne dimostra almeno 30, è nera, povera e grassa. A scuola, dove si reca testardamente ogni giorno, è preda degli scherzi cattivi dei compagni per la sua mole e perché è rimasta indietro nelle classi. Tutti la credono ritardata e si disinteressano di lei finché non si accorgono che è incinta e la puniscono con l’espulsione. Precious è incinta, per la seconda volta, di suo padre: a 12 anni ha messo al mondo una bambina down, frutto dell’incesto. Sua madre non è da meno: gelosa, la schiavizza abusando a sua volta sessualmente di lei. Ma Precious, pur semianalfabeta, è intelligente, curiosa, percettiva: la sua ostinazione a continuare gli studi è in qualche modo dettata dalla coscienza che l’istruzione è la chiave per sfuggire alla violenza e all’emarginazione, è ciò che la renderà visibile al mondo, non più “una macchia di unto nero da lavare via”. La sua insegnante, Miss Rain, le insegnerà a leggere e a scrivere incitandola a tenere un diario. È l’inizio di un inferno, ma anche di una redenzione: le prime, incerte parole che Precious faticosamente mette insieme compongono un quadro di indicibile violenza e povertà, ma nello stesso tempo materializzano sogni, sentimenti e desideri.

L'AUTRICE DEL LIBRO - Ramona Lofton, in arte Sapphire (Zaffiro), nasce nel 1950 in una base militare della California dove il padre prestava servizio come ufficiale. Trasferitasi a New York in piena era hippie e new age, lavora dapprima come ballerina topless e nel frattempo comincia la sua carriera di artista versatile; pubblica le sue prime poesie su riviste femministe, scrive per il teatro, si diploma in danza moderna al City College. Dopo un master al Brooklyn College, per dieci anni, insegna a leggere e a scrivere nelle scuole di Harlem e del Bronx. Da questa esperienza scaturisce la materia del suo primo romanzo Push, la vita di Precious Jones, che segue la raccolta di poesie American Dreams, accolta dalla critica come “uno dei migliori debutti degli anni Novanta”.

Il sito in italiano del film si appoggia a quello del corriere.it: http://www.corriere.it/precious/ ma quello in lingua originale ha una marcia in più. E' ricco, interattivo, e si chiama: www.weareallprecious.com Siamo tutti preziosi...


Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

Commenti