Giovani bye bye


Pubblicato su Campus.it

Manageritalia, in collaborazione con i docenti dell’Università Cattolica di Milano Alessandro Rosina e Paolo Balduzzi, ha curato un rapporto sulle conseguenze drammatiche della fuga dei giovani dal nostro paese e sui problemi politici, sociali e culturali legati al “degiovanimento”: Italia, giovani bye bye.

Tra i punti evidenziati:
- Nel 2020 gli elettori over 50 supereranno gli under. In pratica abbiamo la più bassa percentuale di ragazzi sotto i 25 anni di tutta l’Europa
- Il rischio di disoccupazione nel periodo di crisi (2008-2009) tra i giovani (rapporto tra disoccupazione giovanile e totale) è aumentato del 20% e più che in tutti gli altri paesi europei
- Non è vero che i nostri giovani più istruiti fuggono dall’Italia, lo fanno nelle stesse proporzioni degli altri giovani europei. È invece vero che noi non sappiamo attirare giovani dall’estero e quindi il saldo tra giovani che escono e entrano è in Italia negativo –1,2%, contro 5,5% della Germania e 20% degli USA
- In Italia si diventa dirigenti a 40 anni. Manageritalia sottolinea lo scarso rinnovamento nella classe dirigente italiana. Il rischio è che al degiovanimento demografico corrisponda anche un degiovanimento sociale: una perdita generalizzata di peso, importanza, valore dei giovani nella società italiana. Nel 1990 l’età media dell’élite era di 51 anni, nel 2005 di circa 62. Un aumento di 11 anni a fronte di una crescita della speranza di vita di circa 4 anni. I dirigenti privati e pubblici hanno in Italia un’età media di 47,7 anni contro una media europea del 44,7%.
- Si aggiunge una scarsa mobilità sociale: in Italia avere un padre laureato permette al figlio di guadagnare in media il 50% in più rispetto a chi ha un genitore con titolo più basso.
Infine, investiamo solo lo 0,6% nella protezione sociale dei giovani (disoccupazione e casa), contro una media europea del 2,5% e spendiamo per le pensioni (15,5% del Pil) più della media EU (11,9%), mentre per il sostegno al reddito in caso di disoccupazione solo lo 0,5% del Pil contro una media EU dell’1,5%.

Il rapporto completo è disponibile qui .

Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

Commenti

immobilefermo ha detto…
hai mai ascoltato "chiedo asilo" su radio 24? :)

infondo perchè ci stiamo pagando una seconda pensione a parte?
forse perchè quella che siamo mettendo via è gia tutta spesa. ora.
o forse perchè non ci saranno abbastanza giovani da mantenerci.

uff..
Maria Teresa Melodia ha detto…
su questo siamo tristemente d'accordo :-(
sob