Il 99% contro l'1%. Il sunto in cifre di Occupy Wall Street, il movimento di protesta nell'America 2011, tronfia e sgonfia. Da una parte la maggioranza, lavoratori e disoccupati, dall'altra l'élite delle banche, il caprio espriatorio del fallimento del capitalismo. Due blog raccolgono foto e storie di chi c'è dietro, i primi da una parte e isecondi, dall'altra, in uno slancio di solidarietà che quasi non sembra vero. Ma ecco cosa siamo diventati. Un mondo spaccato a metà. Un divario che è destinato ad essere sempre più grande. A meno che non si reinterpreti una parola: potere. Forse un extraterrestre che ci guarda potrebbe darci una mano.
Commenti