Schegge/ Archiviare per poi dimenticare e ricordare


Collezionare, ammucchiare, conservare, sedimentare oggetti e gingilli che si trasformano in ricordi seppelliti dagli anni per poi riemergere con i loro scricchiolii polverosi. Dolci, forti, fragili nella loro inutilità scandita dal tempo.Coperte di Linus inseparabili nella memoria, che riaffiorano con una vita fa. Un'attitudine, quella dell'accumulo, che spesso si ha nel sangue. Ai limiti del patologico. Non è un caso che ci sia chi dell'archiviare ne ha fatto un'arte, si direbbe liberatoria, come l'americana Sara Cynar, che procede per colori tutt'altro che accidentali. Un ossimoro per i suoi Accidental Archives, fotografie che trovi qui sotto.







Di Maria Teresa Melodia
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