Se fem? #8/ Siesta con un Campari


In milanese, "se fem?" è un intercalare che corrisponde a dire "che si fa?". Parte proprio da qui questa rubrichetta settimanale, nella quale mescolo cosa secondo me c'è di bello in giro. Da vedere, da sentire, da scoprire. Nel segno della condivisione.
--------------------------------------------



Ti manca l'aria di estate, vacanza, puro svago? Fai un salto alla Galleria Campari. Ti aspettano Bruno Munari, Marcello Dudovich, Guido Crepax, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Leonetto Cappiello, Franco Scepi. Alcuni di questi artisti, come non ne nascono più, ti accoglieranno negli spazi permanenti della Galleria aperta nel 2010 per il 150mo anniversario del brand. Altri li troverai al secondo piano della palazzina liberty  al termine di un divertente percorso tra  comunicazione, arte, produzione e storia del noto prodotto. Fino a una serie di stanze delle meraviglie...

                                    

                                     

Accederai alla mostra dedicata ai primi 80 anni di Camparisoda: “Camparisoda 80 anni e non sentirli: da Fortunato Depero a Franz Marangolo, da Guido Crepax a Franco Scepi”. Attraverso locandine, immagini, creativà e linguaggi ripercorrerai la  genesi della celebre bottiglia tronco-conica di Camparisoda, nata da un’idea di Fortunato Depero nel 1928, realizzata dalla Vetreria Bordoni nel 1932. Tra le opere esposte, le prime testimonianze su carta degli anni ’30 e ’40 della bottiglietta Camparisoda (14 disegni), oltre a 16 tempere a colori di Franz Marangolo e di Guido Crepax degli anni ’60 e ’70. Infine, cinque bozzetti di Franco Scepi, layout degli spot girati negli anni ’80 dal regista milanese. 

                                       

Dove? Via Gramsci 161, Sesto San Giovanni, accanto agli Headquarters del Gruppo Campari . 
Hai tempo fino al  21 dicembre 2012.

Galleria Campari è aperta al pubblico nel pomeriggio delle giornate di martedì, giovedì, venerdì e il primo sabato di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. Info qui

Un po' sarà come tornare in vacanza e indietro nel tempo, tra signorine fatalone che ammiccano sotto grandi cappelli e giochi di parole che strappano più di un sorriso. Eccone un assaggio: 

                                       









Di Maria Teresa Melodia
 mariateresa.melodia@gmail.com

Commenti