Foodblogger adolescenti (o quasi): i dieci personaggi del momento

Dall'Inghilterra all'Italia
Competenti, brave in cucina, con le parole e le fotografie, e sempre più giovani. Sono le foodblogger del momento, spesso ancora iscritte al liceo o all’università. Nate tra gli anni '90 (o agli sgoccioli degli '80) e i 2000, si stanno facendo strada tra blog, social network e libri di cucina. Il successo? Non arriva a caso. Imprenditrici di se stesse, salutiste, spesso vegane, si raccontano con onestà e ironia. Oltre a ricette colorate a base di legumi, verdure, frutta di stagione, nei blog ci sono le loro storie, alcune di riscatto. Dall’Inghilterra (dove nel 2015 il volume Deliciously Ella è stato un caso editoriale) agli Usa e all’Italia, ecco le blogger di maggior successo



Lucrezia Stampi, 23 anni, Peanut Cooks
Classe 1993, fiorentina. Nel 2011, a 18 anni, crea Peanut Cooks: «Un modo per avvicinarmi al cibo in modo giocoso dopo essere stato fonte di problemi». Gli inizi? «Sperimentali. Sono migliorata, anche con le foto, sbagliando. Mi sono cimentata in nuove ricette salutiste ma golose». Vegana da tre anni, sul suo blog si trovano dolci classici come la cheesecake ma cotta con burro di cacao fino alle insalate di stagione. Il futuro? «Dopo la laurea in Scienze della comunicazione a Siena mi piacerebbe dedicarmi a cene o corsi di catering per trasformare quello che faccio in un lavoro». Il sogno? «Come per molte, un libro di ricette», ammette. Tra le colleghe ispiratrici c’è la ventisettenne palermitana Simona Bianca Pirrone del blog Bianca Vaniglia, aperto nel 2013, con ricette e foto ispirate ai prodotti di stagione, e coautrice del libro Cucina Naturale - Erbe, Spezie (Gribaudo)

Valentina Goltara, 28 anni, Sweet Kabocha
Classe 1988, di Verona, ex insegnante di danza classica. Nel 2008, quando tutto è iniziato, Valentina di anni ne aveva solo 20 e si era da poco trasferita a Firenze, dove il cibo da nemico è diventato amico. Il suo blog si chiamava Cuochetta in Punta di Piedi e, visto il successo, nel novembre 2014 è diventato bilingue (italiano-inglese), diventando Sweet Kabocha, dal nome della  zucca kabocha (mantovana o delica). Da qualche mese è a San Francisco, in California, anche se a giorni sarà in Italia per la promozione del suo primo libro, appena uscito. Il titolo? La mia cucina integrale in 100 ciotole vegan (Eifis), una raccolta di ricette vegetali e vegane dalla colazione alla cena. Dal budino di chia alla granola di lenticchie fino ai pici (spaghetti tipici toscani) fatti in casa e alle polpette di polenta

Marta Ansaldo, 18 anni, Dolcetti e scherzetti
Classe 1997, palermitana, Marta è una delle più giovani food blogger d’Italia. Nel blog Dolcetti e scherzetti scrive in coppia con la madre Mimma, dispensando ricette fantasiose e colorate a base di frutta e verdura. Tra la scuola di una e l’ufficio dell’altra, che cosa le unisce? La passione per il banana bread, l'avocado e la cucina sana con ingredienti biologici. Qualche piatto? Il sorgotto (risotto a base di sorgo, un cereale privo di glutine) con porri, asparagi e mele o il semifreddo alle ciliegie

Ileana Pavone, 24 anni, Ribes e cannella
Abruzzese, una laurea in Scienze Psicologiche e il blog Ribes e Cannella nato nel 2011 per unire le sue passioni: cucina, fotografia e amore per la natura, oltre a un rinnovato rapporto con il cibo. Lei predilige quello semplice, che arriva dall'orto di famiglia. Online? Spazio a pani e pizze a lievitazione naturale, prodotti della sua terra e ricette di stagione, come la crema di fave e anacardi. All’attivo collaborazioni con aziende agroalimentari, eventi e testate online di settore

Ella Woodward, 24 anni, Deliciously Ella
Capostipite della generazione di giovani food blogger inglesi (e non) che guadagnano bene,scrivendo e parlando di cibo sano e consapevole, Ella Woodward è molto popolare oltremanica. Nel gennaio 2015 il suo primo libro di cucina ha venduto 300 mila copie in tutto il mondo. Subito dopo è arrivato Mae Deli,  nel bel quartiere londinese di Marylebone, un bistrot con gastronomia dove poter consumare i suoi piatti a base di cibo naturale ma gustoso, dal porridge alle insalate fino ai dolci. Gli inizi? A 20 anni, nel 2011, quando ha aperto il blog Deliciously Ella dopo che le era stata diagnosticata la tachicardia posturale, una malattia rara che l’ha bloccata a letto. La soluzione è arrivata proprio dal cibo: quando ha deciso di abbandonare il consumo di carne, latticini, zucchero, frumento e prodotti chimici i sintomi si sono alleviati

Alessandra Peters, 17 anni, The Foodie Teen 
Food blogger dopo che, quattordicenne, ha scoperto di essere celiaca e intollerante a ben 70 alimenti. Da lì, il passo verso un’alimentazione sana ma non noiosa. Gli amici le chiedevano le ricette e lei ha iniziato a postarle prima su Instagram (quasi 12.000 seguaci) e poi sul suo The Foodie Teen. Ingredienti? Ironia e belle foto, tra una torta al cioccolato e tagliatelle alla barbabietola. Quando la casa editrice britannica Penguin le ha fatto un’offerta via email pensava fosse uno scherzo del fratello. Alla fine il libro di Alessandra, che oggi vive in Olanda con i genitori, padre olandese e madre inglese, The Foodie Teen, come il suo blog, è uscito ad aprile 2016: ricette senza glutine, senza latte e senza zuccheri aggiunti, ma nel volume non mancano hamburger, meringhe con sciroppo d’acero e dolcetti alla nocciola

Amy-Beth Ellice, 18 anni
Più che una blogger, Amy-Beth è una scrittrice di cibo conosciuta ai più come la più giovane «fornaia-pasticcera» autrice di un libro di ricette in Gran Bretagna. Il titolo del volume? Amy's Baking Year, uscito il giorno del suo diciassettesimo compleanno. Amy-Beth ha iniziato a infornare torte a tre anni, aiutando la madre a stendere la pasta. A cinque ha vinto un concorso di cucina locale nell’Essex e a 13 anni ha messo in piedi un servizio di catering per prime cinematografiche e personaggi famosi. La sua ambizione? Uno programma tv di cucina, proprio come quelli di Nigella Lawson a cui chiede consigli su Instagram. Sul social network delle foto cerca ispirazione per le sue torte decorate con i fiori

Izy Hossack, 20 anni, Top with Cinnamon
Studentessa in Scienze dell'alimentazione all'Università di Leeds, nel nord dell’Inghilterra, con un volto occhialuto da nerd (come lei si è autodefinita), Izy ha aperto il suo blog, Top with Cinnamon (glassa alla cannella) a 14 anni. Nel 2014 è uscito per l’editore indipendente Hardie Grant il suo primo libro di cucina, scritto mentre studiava per il diploma in matematica, chimica e biologia. Influenzata in cucina dalle origini italo-americane della madre, unisce i due stili con impronta britannica, tra un'inglesissima torta Victoria sponge con fragole e panna e una Red Devil cheesecake. Seguitissima su Instagram (198.000 seguaci), le sue ricette rivisitano la tradizione con inventiva, dalle torte salate con asparagi, zucchine e cavolfiore alle insalate condite con miso fino ai muffin al cioccolato

Maddie Ross, 17 anni, The Dancing Foodie
L’editoria non l’ha ancora scovata, ma chissà che non la stia tenendo d’occhio. Intanto su Instagram sono quasi 19.000 i seguaci di The Dancing Foodie, all'anagrafe Maddie Ross, americana dell'Ohio. Come chiosa il nome del suo blog è una ballerina appassionata di sgambettamenti e anche di cibo. Il blog? Terapeutico. Nasce, come per molte, da un passato di disordini alimentari. Oggi la sua massima è «An avocado a day keeps the doctor away», un avocado al giorno toglie il medico di torno. Golosa di burri spalmabili, noccioline, mandorle, semi di girasole e zucca, nel suo blog trovate tante ricette a base di verdure e cereali ma anche dolci

Kelly Morrison, 18 anni, Foodie Fiasco
Il suo blog, Foodie Fiasco, è nato nel 2011 quando Kelly aveva 15 anni, una frusta da cucina in una mano, una macchina fotografica nell’altra e in testa un sogno. Poi? 6 milioni di visitatori unici e 575.000 pagine viste al mese, come riporta il Chronicle, giornale online dell’Harvard-Westlake School di Los Angeles dove Kelly studia. Altro che fiasco. Ne è nato un giro d’affari importante attorno al cibo vegetariano e senza glutine al quale Kelly si è convertita dopo una troppo rigida dieta dimagrante. Quando poi la madre si è ammalata di tumore, Kelly si è trasformata nella cuoca di casa, sperimentando ricette salutari, a basso contenuto calorico, ma buone, dai popcorn di cavolfiore alle torte

Articolo pubblicato sul Corriere della Sera



Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

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