Pasqua in Umbria, tra colline e borghi, per gustare la primavera

Un itinerario fatto di silenzio e atmosfere medievali. Un viaggio tra sapori di una regione che si svela a ritmi lenti. Da Perugia a Gubbio fino a Orvieto. Attraverso il "cuore verde d'Italia", alla scoperta di tradizioni e riti millenari



Un’insolita Umbria da esplorare nelle Feste, salutando la tanto attesa primavera. Collinare e montuosa, adagiata tra Toscana, Lazio, Abruzzo e Marche, è la terra dei borghi. Alcuni molto noti – come Gubbio o Norcia, che, sebbene colpita dal terremoto, si sta rialzando e va aiutata (anche) con il turismo – ma anche molti meno conosciuti, ben conservati dalle mura che li proteggono. E l’Umbria è anche terra di grandi prodotti enogastronomici, come il Sagrantino di Montefalco DOCG e l’olio extravergine d’oliva Dop Umbria. Non è un caso, se questa terra di arte e spiritualità è anche molto amata dai viaggiatori per il suo lato goloso. Ecco perché vale la pena organizzarsi un tour last-minute per trascorrere la Pasqua in Umbria.

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Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

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