Come cucinare lo zenzero: proprietà, usi e ricette

Vi racconto una spezia originaria del sud-est asiatico, oggi molto di moda e amata per i suoi benefici sempre più apprezzati soprattutto in Italia.



Quali tipologie

Nel 2019 è entrato nel paniere dell’Istat, l’istituto di statistica che misura i consumi degli italiani. E’ lo zenzero, una pianta erbacea tropicale originaria dell’Asia sudorientale, che presenta fusti sotterranei, detti rizomi, rugosi, di colore bianco, giallo o rosso, dimensioni variabili e forme irregolari, per lo più allungate e bitorzolute.

La buccia è chiazzata di nodi imbruniti e la polpa è soda. La particolarità? Il sapore piccante e pepato, che varia a seconda della zona di coltivazione; in generale ha note di limone e legno.

Curiosità: in Toscana si usa chiamare zenzero il peperoncino rosso piccante. La pianta può raggiungere 1,5 metri di altezza e la riproduzione avviene per divisione dei rizomi.

Può essere fresco o essiccato, macinato, in scatola, affettato. In cucina potete trovare lo zenzero candito, cristallizzato o conservato in aceto. Lo zenzero fresco ha un sapore molto più intenso rispetto a quello macinato o disidratato.


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Di Maria Teresa Melodia
mariateresa.melodia@gmail.com

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