Giornalista (professionista finalmente dal 2021!) sorridente, appassionata di comunicazione crossmediale e di #storie.
Mi piacciono le persone semplici e schiette, ma che sanno sorprendere.
Non mi piacciono i permalosi, i bugiardi, gli invidiosi, i gelosi, i rancorosi e i troppo vanitosi (anche al femminile), benché chi, almeno una volta nella vita, non è stato tale?
Faccio l'equilibrista tra giornali, web, social, video, eventi e progetti editoriali scrivendo di #formazione #cibo, #turismo, #media, #culture e #creatività. Osservo, ascolto, macino, parlo e scrivo su vari supporti, twitto, posto su Facebook e su Instagram.
A febbraio 2022 sono approdata in 24ORE Business School, realtà dinamica con un forte orientamento al digitale dove mi occupo di un po' di cose come Head of Social & Digital Content e dove ho l'opportunità di vedere da vicino ciò che da sempre mi ha interessato: il mondo dei ragazzi, del lavoro e delle aziende. Insomma, è una bella storia in movimento. Stiamo a vedere come evolve.
Dal 2018 al 2021, per quattro anni belli pieni, ho lavorato in redazione al Cucchiaio d'Argento, tra articoli, interviste, ricette, planetarie, forni e shooting, con sporadiche incursioni tra le altre testate della casa editrice Editoriale Domus.
In passato mi sono occupata di cibo e ristoranti come consulente comunicazione e nel 2016 ho iniziato a scriverne per il Corriere della Sera, per cui ho raccontato anche viaggi, e per il portale Puntarella Rossa.
IERI
Per circa un anno e mezzo, in coincidenza con Expo Milano 2015, ho lavorato nell'ufficio stampa e comunicazione della Veneranda Fabbrica del Duomo, un orgoglio milanese e tutto italiano.
Attratta da sempre dal mondo della tv, nel 2014 ho scritto la biografia autorizzata di Guido Stagnaro 'L'artigiano della tivù. Storia di un pioniere del piccolo schermo' (Ugo Mursia Editore). Guido Stagnaro, classe 1925, è il papà letterario del personaggio di Topo Gigio. E' stato un vero pioniere della tivù italiana, prima nella Rai in bianco e nero dell’unico canale e poi nelle reti private come Antenna 3 e Fininvest. Il libro, frutto di una lunga chiacchierata con il diretto interessato, ricerche e interviste a nomi dello spettacolo, è introdotto dalla prefazione del critico Aldo Grasso. Qui trovi qualcosa di più...
L'ALTRO IERI
Ho una laurea specialistica in Comunicazione d'impresa e una laurea triennale in Lettere (indirizzo in Linguaggi dei Media) all'Università Cattolica di Milano.
A giugno 2014 ho conseguito un Master in Giornalismo economico e informazione multimediale presso la Business School del Sole 24 Ore, a cui ho deciso di iscrivermi per avere un approccio più concreto ai temi che mi interessano: il dietro le quinte e le logiche economiche che muovono i fatti e gli attori legati alla cultura, agli spettacoli, ai media, alla creatività e al mondo delle professioni con attenzione per il web e il mondo dei più giovani.
IN MOVIMENTO PER NECESSITA'
Faccio parte di una generazione che deve darsi da fare in nome della flessibilità del mercato del lavoro. Ci sono rischi ma anche opportunità da cogliere. Dal 2012 nel portafoglio ho il tesserino da pubblicista, ma fin da subito le circostanze mi hanno portato a considerare questo mestiere come non più legato al ruolo tradizionale dettato dai cosiddetti old media. Di seguito, nel dettaglio, quello che ho combinato finora:
Dal 2009 come giornalista e autrice scruto con molto entusiasmo storie, persone, espressione artistica e creatività. Ho scritto di vari argomenti. Sul quotidiano online Affari Italiani, raccontando di culture, spettacoli, lifestyle, media, tecnologia e tendenze. Su Campus, mensile per studenti, edito da Class Editori, mi sono occupata di matricole, università, lavoro, precariato, meritocrazia e giovani talenti. Per Women, fulmineo (ahimé) mensile femminile ho incontrato uomini innamorati, imprenditrici che si sono distinte per progetti innovativi, donne manager alle prese con addictions 2.0, ho seguito uno scrittore a spasso per la sua città e selezionato appuntamenti sparsi per il globo. Su Uomini&Business, mensile di economia e lifestyle ho chiacchierato di moda, comunicazione e intervistato personaggi femminili. Per Lobodilattice, web-magazine di arte, cultura e lifestyle in continuo fermento, ho conosciuto e scritto di artisti, mostre e di eventi curiosi. C'è stato anche altro.
Mi interessano le idee che sono sul punto di nascere. Per questo ho navigato anche nelle acque di una casa di produzione video, Non Chiederci la parola, tra articoli, testi, réclame, interviste, post, sceneggiature e payoff.
Appassionata di web e crossmedialità, ho sguazzato un po' nei social media come editor e community manager per un’agenzia di comunicazione digitale e come account nel piccolo mondo della Pubblicità. Per due edizioni sono stata responsabile dell'Ufficio stampa di IMAFestival, manifestazione dedicata alle arti, al cibo e allo sport.
Dopo la laurea, nel 2008, ho passato un meraviglioso anno sabbatico a Londra dove mi sono data un gran da fare come au pair in una famiglia canadese, maschera in un cinema "posh" e studentessa in un College. La capitale inglese mi ha dato anche l'occasione di sbizzarrirmi in balli sfrenati nei migliori club di Camden Town, e nulla è stato più come prima! Geneticamente programmata per il "coolhunting", ovvero la ricerca e l'osservazione delle tendenze da cui scaturiscono comportamenti culturali declinati in vari aspetti della società, le pile di carta accatastata sono l'articolo di arredamento che più mi si addice.
Per commenti, segnalazioni, proposte, collaborazioni, consulenze (o per altro blabla)...
contattami via email, scrivendo a mariateresa.melodia@gmail.com
In passato mi sono occupata di cibo e ristoranti come consulente comunicazione e nel 2016 ho iniziato a scriverne per il Corriere della Sera, per cui ho raccontato anche viaggi, e per il portale Puntarella Rossa.
IERI
Per circa un anno e mezzo, in coincidenza con Expo Milano 2015, ho lavorato nell'ufficio stampa e comunicazione della Veneranda Fabbrica del Duomo, un orgoglio milanese e tutto italiano.
Attratta da sempre dal mondo della tv, nel 2014 ho scritto la biografia autorizzata di Guido Stagnaro 'L'artigiano della tivù. Storia di un pioniere del piccolo schermo' (Ugo Mursia Editore). Guido Stagnaro, classe 1925, è il papà letterario del personaggio di Topo Gigio. E' stato un vero pioniere della tivù italiana, prima nella Rai in bianco e nero dell’unico canale e poi nelle reti private come Antenna 3 e Fininvest. Il libro, frutto di una lunga chiacchierata con il diretto interessato, ricerche e interviste a nomi dello spettacolo, è introdotto dalla prefazione del critico Aldo Grasso. Qui trovi qualcosa di più...
L'ALTRO IERI
Ho una laurea specialistica in Comunicazione d'impresa e una laurea triennale in Lettere (indirizzo in Linguaggi dei Media) all'Università Cattolica di Milano.
A giugno 2014 ho conseguito un Master in Giornalismo economico e informazione multimediale presso la Business School del Sole 24 Ore, a cui ho deciso di iscrivermi per avere un approccio più concreto ai temi che mi interessano: il dietro le quinte e le logiche economiche che muovono i fatti e gli attori legati alla cultura, agli spettacoli, ai media, alla creatività e al mondo delle professioni con attenzione per il web e il mondo dei più giovani.
IN MOVIMENTO PER NECESSITA'
Faccio parte di una generazione che deve darsi da fare in nome della flessibilità del mercato del lavoro. Ci sono rischi ma anche opportunità da cogliere. Dal 2012 nel portafoglio ho il tesserino da pubblicista, ma fin da subito le circostanze mi hanno portato a considerare questo mestiere come non più legato al ruolo tradizionale dettato dai cosiddetti old media. Di seguito, nel dettaglio, quello che ho combinato finora:
Dal 2009 come giornalista e autrice scruto con molto entusiasmo storie, persone, espressione artistica e creatività. Ho scritto di vari argomenti. Sul quotidiano online Affari Italiani, raccontando di culture, spettacoli, lifestyle, media, tecnologia e tendenze. Su Campus, mensile per studenti, edito da Class Editori, mi sono occupata di matricole, università, lavoro, precariato, meritocrazia e giovani talenti. Per Women, fulmineo (ahimé) mensile femminile ho incontrato uomini innamorati, imprenditrici che si sono distinte per progetti innovativi, donne manager alle prese con addictions 2.0, ho seguito uno scrittore a spasso per la sua città e selezionato appuntamenti sparsi per il globo. Su Uomini&Business, mensile di economia e lifestyle ho chiacchierato di moda, comunicazione e intervistato personaggi femminili. Per Lobodilattice, web-magazine di arte, cultura e lifestyle in continuo fermento, ho conosciuto e scritto di artisti, mostre e di eventi curiosi. C'è stato anche altro.
Mi interessano le idee che sono sul punto di nascere. Per questo ho navigato anche nelle acque di una casa di produzione video, Non Chiederci la parola, tra articoli, testi, réclame, interviste, post, sceneggiature e payoff.
Appassionata di web e crossmedialità, ho sguazzato un po' nei social media come editor e community manager per un’agenzia di comunicazione digitale e come account nel piccolo mondo della Pubblicità. Per due edizioni sono stata responsabile dell'Ufficio stampa di IMAFestival, manifestazione dedicata alle arti, al cibo e allo sport.
Dopo la laurea, nel 2008, ho passato un meraviglioso anno sabbatico a Londra dove mi sono data un gran da fare come au pair in una famiglia canadese, maschera in un cinema "posh" e studentessa in un College. La capitale inglese mi ha dato anche l'occasione di sbizzarrirmi in balli sfrenati nei migliori club di Camden Town, e nulla è stato più come prima! Geneticamente programmata per il "coolhunting", ovvero la ricerca e l'osservazione delle tendenze da cui scaturiscono comportamenti culturali declinati in vari aspetti della società, le pile di carta accatastata sono l'articolo di arredamento che più mi si addice.
Qui trovi ciò che mi piace (e alcuni dei miei articoli pubblicati): persone, spunti, storie che ruotano attorno all'espressione creativa in ogni sua forma. Si parla di libri, immagini, linguaggi, idee, sapori, suoni, spettacoli, mostre, festival, mercati, mondi reali e virtuali. Benvenuto/a, questi sono i miei pezzi, pizzini,pezzulli.
Per commenti, segnalazioni, proposte, collaborazioni, consulenze (o per altro blabla)...
contattami via email, scrivendo a mariateresa.melodia@gmail.com
Nice to Meet You
